Premessa
Ogni tanto, mi è capitato di scrivere in versi e di tradurre
delle sensazioni o emozioni in qualcosa che potesse somigliare vagamente
ad una poesia, conscio che questo tentativo dovesse restare un puro
esercizio intellettuale privato.
Non ho mai pensato di condividere con altri questi vagheggiamenti per
vari motivi:
| perché ho ritenuto che questa mia "arte povera" non
potesse avere i criteri per diventare universale, in quanto il
talento è relativo. |
| perché quando ho usato il mio dialetto,questo mi sembra che
presenti delle oggettive difficoltà ad essere fatto proprio anche
da persone che usano dialetti simili. |
| perché si tratta in ogni caso di "materia personale"
soggetta a timido pudore. |
Qualcuna di queste meno personali e più fruibili,
è stata fatta ascoltare sommessamente a pochi intimi in occasioni più
o meno conviviali ed a volte sono stato invitato da costoro ad esternare
anche ad altri il mio piccolo segreto ma imperturbabile non ho mai
ceduto alle lusinghe ed alle tentazioni.
Di recente però l’uso di internet mi ha fatto scoprire che altri
amici e compaesani nutrivano la stessa passione, avevano le stesse
inclinazioni, ma soprattutto non avevano i miei timori e le mie pretese.
Pertanto alla fine ho concluso che le mie convinzioni dovevano cedere
anche al solo principio che i miei versi potrebbero allietare,
incuriosire, far riflettere o soltanto aiutare a passare il tempo a chi
ancora può permettersi "l’ozio della poesia".
Nicolò |