MADRE AFFRANTA

La vedo tra mura a lei note, incupita , seriosa
a scrutare un po’ triste, un po’ ansiosa;

di nero vestita, di tristi pensieri,
riempie i suoi giorni con ricordi di ieri,

rimembrano i tratti salienti il tempo trascorso
riemerge dagli occhi smarriti un buio percorso

fatica a pensare, fatica a capire,
non può più sperare si sente finire;

in silenzio sopporta più croci
di pensieri funesti e insidiosi a più voci;

perdona se puoi i nuovi tormenti arrecati,
son frutti mal nati di momenti sbagliati.