Vissi di stenti, ma con gioia nel cuore
E continuo il lavoro con fatica e dolore
Scelsi una Rosa per tutta la vita
E rose ora curo con pazienza infinita
Vegliai con amore di notte i miei figli
Ed ora sorveglio le viole ed i gigli
Costruii case e ne feci gli interni
Ed ora presiedo sui sonni eterni
Lavorai duramente con ferro ed amianto
Per ritornare poi ai gessi del mio camposanto
Fui muratore e divenni becchino
Al secolo Salvo Michele, ed ora inteso Chippino.