Se fossi medico curerei gli umani,
se fossi prete pregherei per loro,
se vendessi fiori mi fregherei le mani,
se fossi musico comporrei un sonoro;
ma povero,ignorante e sacrestano,
si come nacqui (non vi sembri strano )
l’incenso e l’acqua aspergo loro addosso,
una prece a malapena e li spedisco al fosso.
Se ritornassi in vita rinuncerei alle cure,
ai preti ,ai monaci ed alle loro litanie,
ai fiori, alle ghirlande e alle paure,
alle campane ed alle bande per le vie
Se allo "status ante" potessi ritornare
e decidere sulla mia futura sorte,
il sacrestano mi vorrei ingraziare
prima che mi portasse via la morte.