URZI' - 1835
Dalle memorie di Petix pag. 8
"Nello stesso anno (1834) si scavò nelle
terre comunali del Sacramento, che un certo Salvatore Ursi (Urzì) aveva
avuto in concessione dell’Intendenza di Caltanissetta. Questo
Consiglio, senza nemmeno consultare la Decuria di Montedoro, il 25
Ottobre 1834 aveva accordato a Ursi di estrarre duecento carichi di
zolfo fuso, con l’obbligo di pagare al Comune di
Montedoro onze cinquanta alla prima vendita.
Ma Ursi, che rinvenne lo zolfo a poche canne di
profondità, cavò il minerale, lo bruciò e lo vendé senza pagare il
Comune. Poi chiuse la zolfara per fallimento. Il Comune fece istanza all’Intendenza
per scioglimento del contratto di concessione fatta all’Ursi e per il
recupero delle 50 onze.
(Atto Decurionale del 1° Marzo 1835)."
Ho voluto citare le memorie del Petix poiché ho rintracciato all’Archivio
alcuni documenti riguardanti l’argomento a firma del bisnonno Ludovico
Messana nella qualità di 2° eletto a cui si indirizza e da
disposizioni l’Intendenza.