La presente Raccolta di Canti dei
Poeti Popolari di Montedoro è, nella quasi totalità, frutto di una
ricerca fatta da mio padre, Giovanni Petix, tra gli ultimi anni del
secolo passato ed i primi decenni del presente, quando ancora la cultura
popolare restava legata alle manifestazioni tradizionali ed a quegli
atteggiamenti psicologici particolari che poi al termine detta Prima
Guerra Mondiale, sarebbero stati messi in crisi dal sorgere dei
movimenti popolari di natura sociale e culturale aderenti alla nuova
realtà che si era creata in Italia.
Questa ricerca ci ha consentito di
salvare un cospicuo patrimonio della cultura popolare montedorese degli
ultimi due secoli e di salvare nel contempo, dalla comune dimenticanza,
i nomi dei vari Poeti locali sempre degni di ammirazione, qualunque
possa essere stata la capacità poetica individuale, come documenti
insostituibili di costume ed interpretazione personale dei fatti locali,
di cui era intessuta la loro stessa esistenza.
Non si vuole quindi porre
all'attenzione del lettore la validità dei singoli Poeti attraverso
quella parte della loro produzione che si è riusciti a salvare
dall'oblio, e meno ancora si vuole porre il problema di una scuola
poetica locale, che non è mai esistita, si vuole invece mettere in
risalto la visione particolare della vita e dei fatti locali, secondo le
varie angolazioni dei singoli poeti ed il modo come essi hanno saputo
coglierlo nel momento emotivo da cui il canto stesso ha avuto origine.
Si è voluto, quindi, aprire uno
spiraglio sulle vicende, sugli uomini e sui fatti del nostro passato
cittadino, attraverso la voce ed i sentimenti di questi nostri Poeti,
che di tale passato furono attori e ne incarnarono il sentimento comune,
secondo le proprie capacità ed il proprio sentimento.
Arturo Petix