FINALMENTE "LUCCIOLA" E'
TORNATA A MONTEDORO
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In occasione del
centenario della sua nascita, marzo 1908, "Lucciola"
finalmente ha fatto ritorno a Montedoro da dove era partita ad opera di
Lina Caico per girovagare per tutta l'Italia. Dal polveroso cortile dei
Caico, Lina in quel marzo di cento anni fa s'inventò questa incredibile
storia, sicuramente inconsapevole del clamoroso successo che avrebbe
avuto a distanza di tanto tempo. Dico inconsapevole perché le varie
socie che si sono alternate a compilare gli ormai famosi quaderni, a
tutto pensavano tranne che a lasciare un'impronta delle loro
riflessioni, dei loro pensieri di donna, delle loro impressioni
politiche e di quanto andavano scrivendo mese dopo mese in quei miseri
fogli con la loro inconfondibile grafia personale. Da fare esclamare
alla fine del percorso, dopo ben 18 anni, che si conoscevano dagli
scarabocchi che ognuno lasciava su quelle pagine. Ne ho avuto riscontro
proprio in questi giorni quando ho fatto leggere a Daniela Brunelli ed a
Paola Azzolini, autrici del libro "Leggere le voci", una
dedica apposta su un libretto regalato a Peppi Farruggia. Hanno
esclamato in coro: "Ma questa é la grafia di Letizia!".
La manifestazione che si é svolta a Montedoro, anche grazie
all'interessamento del sindaco Piccillo, si sarebbe dovuta svolgere
tanti anni fa, quando Fede Carlassare, figlia dell'ultima direttrice
Gina Frigerio, scoprì nel solaio di casa sua a Milano la cassa con
quasi tutti i volumi di Lucciola. La Società Letteraria di Verona, alla
quale erano stati donati, ha catalogato, letto e studiato ogni minimo
particolare, ha scritto un libretto, ha fatto una mostra: tutto
rigorosamente a Verona ed all'insaputa dei cittadini di Montedoro!
Venuto a conoscenza del fatto mi sono dato da fare per rendere la cosa
di pubblico dominio, ho rintracciato lettere e documenti dei Caico, mi
sono messo alla ricerca degli altri volumi mancanti all'appello. Sono
stato fortunato e ne ho travati due a Palermo, nell'ultimo domicilio
conosciuto dei Caico, ma altri ne mancano. Chissà..... Per il
momento accontentiamoci di sapere che questo prodigio é avvenuto ad
opera di una illustre compaesana, e che sia Lina che Letizia sono state
degne ambasciatrici della cultura montedorose nel mondo. Un po'
ignorantelli d'accordo (come diceva Luisa Hamilton dei suoi paesani), ma
molto intelligenti!
Gisella Modica
PRESENTAZIONE FATTA A PALERMO,
PRESSO LA SALA ROSSA DEL PALAZZO DEI NORMANNI
dal sito "Sicilianamente"
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