VOCABOLARIO DELLA MINIERA
Abbassari : trasporto ( vedi vurdunara )delle zolfo ai porti di
spedizione.
Acchianari : portare allesterno il carico di minerale.
Prov. Acchianari chiancennu, scinniri cantannu.
Acitalena : lampada ad acetilene. Bruciava il gas prodotto dal
carburo di calcio con acqua.
Agassi: grisou, miscela inodore di metano, anidride
carbonica, ossigeno e azoto.
Agru: acido solforoso che si sviluppa negli strati zolfiferi.
Anciulina: stare nudi o seminudi nei sotterranei.
Antimonio: grisou.
Ardiri: bruciare il minerale per ottenere la fusione dello
zolfo.
Balata: pane di zolfo a forma di piramide tronco rovesciata.
Bammina : interpretare il prodotto della coagulazione dello
zolfo fuso per trarne presagi. A Montedoro si diceva fare la spera.
Bigliolo: secchio di lamiera per trasportare il minerale.
Briscale: sostanza bianca, indicava la presenza dello strato di
zolfo.
Canna: unitā di misura preunitaria di lunghezza pari a m. 2,06.
Cantāru: unitā di misura preunitaria pari a Kg. 79,34.
Carcaruni: forno di fusione dello zolfo per autocombustione.
Carusu: addetto al trasporto interno e esterno del minerale, di
solito ragazzi ma poteva durare a vita.
Discenderia: galleria di discesa per accesso ai cantieri.
Fallareddra: piccolo grembiule per coprire le pudenda.( vedi
Anciulina)
Fesi. piccone a taglio e punta di medie dimensioni.
Furna: forni di fusione Gill accoppiati : pariglia,quatriglia,sistiglia,uttiglia.
Gābbia: ascensore nei pozzi di estrazione.
Gārbera: nicchia sotterranea ricca di cristalli allo stato
quasi puro.
Gāvita: recipiente di legno nel quale si versa lo zolfo fuso. (
vedi Balata).
Ginisaru: luogo di deposito dei rosticci della fusione.
Issaru: addetto alla produzione del gesso .Sceccu di issaru .
Leva!: sospensione del lavoro; sciopero.
Marmurignu: zolfo grezzo simile al marmo.
Mintina: acqua solfurea.
Morti (la): sottile parete di gesso e pietre per chiudere lapertura
anteriore dei forni di fusione.
Norfu: canale di scolo allinterno della zolfara.
Ntisa: segnale convenzionale da praticarsi nel fondo delle
zolfare mediante colpi sulla roccia.
Nzurfaratu: cosparso di zolfo. Gastronomia: crastu nzurfaratu,
angiovi nzurfarati.(cotti nello zolfo liquido).
Panuattu: agglomerato a forma di calotta sferica ottenuto dallimpasto
degli sterri di minerale.
Parpagno: sagoma di legno per la costruzione dei gradini delle
discese.
Partitante: gabelliere.
Picu: piccone a punta e taglio di grosse dimesione (vedi fesi)
Picuni: piccone di grosse dimesioni, specifico per estrarre
zolfo,ad una solo punta e manico ovalizzato.
Pirrera: zolfara.
Pitirri: solfato acido di ferro e allumina, che trasuda da
alcune rocce provocando forte prurito.
Quinnicina: paga data dopo quindici giorni di lavoro.
Riflussu: galleria di areazione dei sotterranei.
Rinchiusu: acido carbonico che si sviluppa dalle esalazioni
sotterranee.
Rumanu: il contrappeso della stadera che scorre lungo il braccio
maggiore.
Scaluni: gradino.Scaluni di cammara :gradino intero e scaluni
ruttu: gradino rotto attuato per forti pendenze.
Sciorta. Insieme di asini,carretti o vagoncini per il trasporto
dello zolfo.Gruppo di operai.
Spisaluaru: lavoratore addetto alle opere di manutenzione.
Stagliu: cottimo, estaglio.
Stirraturi: cesta di giunco o altro vegetale intrecciato, ( di
metallo per la fusione nei forni Gill , sperimentato a Montedoro nel
1896).
Succursu: anticipo sulla paga data dal picconiere alla famiglia
del carusu al momento dellingaggio.
Surfararu: minatore di zolfara.
Surfaru: zolfo.
Tripuli: farina fossile sottostante lo strato del minerale.
Trubbu: calcare bianco che sta al tetto della formazione
solfifera.
Tummari: misurare lo zolfo.
Uāgliu: zolfo fuso prodotto dalla combustione.
Urgata: colata abbondante di zolfo fuso.
Vamparotta: principio di incendio nelle gallerie.
Virrina: vite senza fine usata come trivella a mano per
praticare i fori da mina.
Vucca: entrata della miniera.
Vurdunaru: vetturale. Trasportatore del minerale con una sciorta
di asini.
Zubbiu: voragine, cavitā naturale che inghiotte le acque.
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