PALINDROMO
è una parola che deriva dal greco (palìndromos) e che significa
"che corre all'indietro".
Palindromo è quindi una parola o frase che può essere letta sia da
sinistra verso destra che da destra verso sinistra, ottenendo sempre la
stessa parola o frase.
Secondo la storia, i palindromi sono stati inventati da Sotade (da cui
versi sotadici),
mentre Diomede li chiamava Reciproci
e Sidonio Apollinare Concorrenti.
Un palindromo può essere formato da una sola parola, come per esempio:
RADAR, OTTO, OSSESSO, ANILINA, AVEVA,
ONORARONO
o da una frase più o meno lunga:
I TOPI NON AVEVANO NIPOTI
ACETO NELL'ENOTECA
EREDI, VI DIREMO COME RIDIVIDERE
I NOTI PIEDI DEI PITONI
ORA PER POI, IO PREPARO
AI LATI D'ITALIA
O MORDO TUA NUORA O ARO UN AUTODROMO
AMO RIDERE DI ROMA
ETNA GIGANTE
Infiniti sono quindi i palindromi che si possono costruire.
Eccone alcuni in lingua latina:
In girum imus nocte, ecce, et
consumimur igni
Sator arepo tenet opera rotas
Il classico dei classici è il palindromo del sator, una frasetta
innocente che forse significa "il seminatore Arepo regge con fatica
le ruote [dell'aratro]".
A noi però non interessa più il senso della frase. La vera novità è
quella specie di quadro, qualcosa di magico che ti cattura l'occhio e si
può leggere (o vedere?) a destra, a sinistra, in alto, in basso,
dappertutto:
S
A T O R
A R E
P O
T E N
E T
O P E
R A
R O T
A S
Sapreste scrivere e comunicarci i VOSTRI palindromi?