Lascio i miei beni di qualunque natura a chi sarà a succedermi per legge. Tale mio successore, o successori, dovranno anzitutto prelevare da tutti i suddetti miei beni la somma di lire ventimila, e consegnarle alla Signora Maria Falcone fu Onofrio, vedova Morreale perché gliene faccio un dono ed alla quale lego la suddetta somma di lire ventimila.
Qualunque altra mia disposizione testamentaria che per caso potrebbe trovarsi, resta col presente annullata. Il presente è stato da me scritto e sottoscritto oggi, li due Gennaio millenovecentosei, qui in Montedoro, e fatto in doppio originale.