FEDERICO MESSANA       poesie, racconti ed altro......     
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              Louise parla di "Sicilian ways and days"

(Tradotto in italiano non interesserebbe il pubblico …)

 

Palermo 5 luglio 1925

Cara Letizia

Ricevo la tua da Milano in data 2 giugno con alcune lettere e fotografie di famiglia Licari (!) e vi rispondo subito mentre aspetto il secondo figlio di Hugons che deve venire da me oggi dalle 2 alle 4 (è Domenica!) per esercitarsi alle versioni d'inglese avendo l'esame di licenza d'Istituto Tecnico dopo domani. Sarà riconoscente quando sarà passato il periodo degli esami!

La tua lettera è molto interessante per quanto riguarda Raffaello Barbiera, Bisognerà spiegargli che il mio Sic. W. & D. (Sicilian ways and days) è stato scritto per lettori inglesi, e tradotto in italiano tale quale non interesserebbe il pubblico italiano, e meno ancora il (grosso) pubblico siciliano. Difatti, è stato esaminato da Bemporad (casa editrice di Firenze, attualmente Marzocco) che dichiarò che era una bellissima opera in inglese, ma che non avrebbe successo in Italiano.

In quanto a Licari - io farei quanto desideri per il Choix de Poevres, ma ti vorrei prima fare osservare che non potrebbe essere apprezzato da Licari che conosce poco se non punto il francese, e che il suo desiderio di averlo nasce piuttosto dal desiderio di avere una cosa mia piuttosto che di avere la cosa in sé stessa.

Per la Svizzera, non hai dunque mai saputo che Pardo morì di tifo in Russia dopo avere implorato di esservi mandato con la "Relief Mission" di Naussen? Più tardi, ad Alassio, non è la vedova che vi si trovava col bambino minacciato di tisi! Il quale bambinello fu quindi messo in una scuola a Londra! Credo che se ne occupava il Dottor Solskice amico (ebreo) russo di Pardo.

Tutto questo per dirti che a Ginevra non conosco nessuno. Diversamente immagina con quale prontezza scriverei!

Per il Vento d'Autunno quando verrà potremo tentare di farlo cantare all'ineffabile Duchessa!

Io sto bene malgrado il gran lavoro e il gran caldo (che mi piace). Ma appena finiti gli esami avrò un po' di respiro e forse andrò a fare la solita riposatina dai Susanna vicino a Nola, ma non è ancora deciso.

Ti confermo la mia del 3 che conteneva una lettera - di tante Anna - che potrai distruggere avendovi io già risposto. Potresti, se ti viene, scriverle due parole, ma proprio se ci hai la testa.

Qui tutto al solito coll'improvement di O. (Onofrio) che avvicina qualche volta in casa nostra saputo ed approvato da P. (Papà) (Non si potrebbe andare più in là!).

Perciò, spiega a Licari che a Ginevra non conosco un'anima viva.

Fai buone cose e pensa che aspetto tue notizie sempre, anche quando non scrivo. Tua mammà che ti abbraccia. L.C