Le camicie di don Eugenio
"…. In ogni modo, ho trovato Palermo più pulita ed in qualche modo migliorata. Quello che più di tutto mi ha colpito è la grande nitidezza ed il gran gusto nel vestire degli uomini specialmente. In questo momento regnano qui certe mode bellissime ed indovinate. Alla mattina vedi tutti con camicie dal solo petto color rosa, ma il colletto ed i polsini bianchi, li vedi senza gilè con una larga fascia di seta nera per cintura, cravatta a fiocco orizzontale per lo più nera, colletto diritto alto con le punte leggermente incurvate, i petti delle camicie o rosa o bianchi hanno certe pieghe o altre righe provenienti dal tessuto stesso, e se a questi colori aggiungi la perfezione del taglio e dell'esecuzione te ne lascio immaginare che risultato debba ottenersene. O che colletti, o che polsini, o che petti! Per quanto io avessi una grande opinione sull'eccellenza della fattura e stiratura di coteste cose, quello che vedo questa volta supera quanto avevo già veduto e dico con tutta l'enfasi dettatami dalla profonda convinzione che né Milano, né Parigi, né altre città del mondo possono superare Palermo per questo lato. Se tu vedessi che candidezza di colletti e polsini siano calandré o matti, ma più belli e più distinti questi ultimi, se tu vedessi con tali camicie, con tali cravatte e con i costumi che portano come sembrano tutti così lindi, ma di una lindezza maschia, come sembrano spigliati e baldi; in una parola non si può essere più smart nel modo di vestire degli uomini che sono venuto a trovare qui.
I petti delle camicie rimanendo scoperti hanno due soli occhielli a cui quasi tutti applicano certi bottoni di argento a righe o abbrunito che ornano stupendamente, i bottoni d'oro non si usano più. Ti assicuro che tale maniera di vestire è assai bella e conferisce alla persona un'apparenza linda, maschia e punto sdolcinata, perché è una ricercatezza di forme, di linee e di colori che non vuol parere. Insomma, nulla di più veramente distinti di come vestono qui gli uomini attualmente….".