Giufà,
la moglie e l'asino
Quando
morì sua moglie, Giufà non fu in grado di versare neanche una lacrima,
ma quando, dopo qualche giorno, gli morì l'asino non faceva altro che
piangere.
Appena
un amico gli domandava come stava, si metteva subito a piangere per la
perdita dell'asino e a chi gli faceva notare questo suo strano
comportamento, Giufà rispondeva:
- Non
accetto i vostri rimproveri e cercate di capire il mio dolore!! Quando
è morta mia moglie tutti gli amici sono venuti a farmi
le condoglianze e a confortarmi. "Non
ti affliggere, col tempo, vedrai troverai una moglie, di
donne ce ne sono tante",
mi dicevate. "Mia
sorella potrebbe essere
la moglie giusta per te!" mi
veniva proposto. Ed
altri ancora mi offrivano la figlia senza dover pagare niente! Ma quando
è morto il mio asino, nessuno di voi ha detto: "Non
preoccuparti, ti darò un altro asino al suo
posto!"