Giufà,
il cristiano e l'ebreo
Giufà,
un cristiano e un ebreo vivevano nella stessa casa.
Una sera, per cena, venne loro servito un magnifico piatto di carne.
Ciascuno dei tre commensali desiderava avere solo per sè quel cibo
succulento, e nessuno voleva cederlo all’altro.
Allora
l’ebreo disse:
- Io propongo che noi tre si vada a dormire senza toccare cibo. Colui
che al suo risveglio, domattina, racconterà il sogno più bello, mangerà
tutto quanto.
E
cosi fecero. La mattina dopo ciascuno racconto il suo sogno.
Disse
il cristiano:
- Ho sognato che il Messia (su di
lui la pace!) è venuto a prendermi per mano e mi ha fatto vedere le
meraviglie della terra.
-
Nel mio sogno invece -
replicò l’ebreo - il nostro profeta Mosé (su di lui la
benedizione!) è venuto e mi ha fatto visitare il regno celeste.
Infine,
parlò Giufà:
- In quanto a me, il mio
profeta Maometto (Allah preghi per lui e gli conceda la Sua
benedizione!) mi ha svegliato e mi ha detto:
"I tuoi due amici sono occupati a visitare la terra e
il cielo, e non torneranno molto presto. Quindi, è meglio che tu mangi
la carne, prima che vada a male" - e cosi ho
fatto.