Dal 19 luglio 2011 dalle ore 18.00 in poi è possibile visitare
presso la galleria d’arte Studio 71 di Via Vincenzo Fuxa n. 9 Palermo
la mostra collettiva:
ROSSO 71
Perché una mostra dedicata al rosso? Perché al 71?
Colore e numero sono nel nostro marchio. Un marchio che ci ha sempre
contraddistinto fin dal nostro esordio sulla scena palermitana già
molti anni or sono.
Rosso è il primo colore che i neonati imparano a
riconoscere. Il rosso, come è noto, è il colore che esprime le
passioni, manifesta l’amore, coinvolge, mobilita tutte le energie di
cui l’uomo dispone. Il rosso Valentino è sinonimo di bellezza e di
fierezza femminile. Rosso come il colore della porpora dei fenici; rosso
come il rubino; rosso come la Ferrari; rosso come i peperoni; rosso come
può essere un tramonto; rosso come è il fuoco; il rosso delle labbra;
il rosso della timidezza; il rosso della vergogna, etc.
Il rosso è il primo dei colori dell’arcobaleno,
qualsiasi cosa di colore rosso fa pensare in termini positivi, manifesta
energia, stimola la produzione di adrenalina. Rosso come il pianeta
Marte; rosso come il vino; rosso come il Mar Rosso o come il Fiume Rosso
(Cambogia); la vita è rossa; il rosso è rock e così via. Una mostra
in rosso quindi? Naturalmente sì.
La mostra comprende opere di artisti che sovente
hanno utilizzato, nelle loro opere, la valenza e la caratteristica del
colore rosso come mezzo per esprimere la loro carica passionale.
Gli artisti: Antonella Affronti, Ugo Attardi, Aurelio
Caruso, Giorgio Chiesi, Stefano Della Porta, Angelo Denaro, Gilda
Gubiotti, Maria Pia Lo Verso, Franco Nocera, Antonino G. Perricone,
Salvatore Provino, Daniela Romano, Mario Schifano, Turi Sottile, Giusto
Sucato, Gianni Maria Tessari, Trapani-Calabretta e Agostino Tulumello
sono stati, secondo il curatore della mostra Vinny Scorsone,
"assemblati" in un unico apparente colore dalle tonalità
diversificate ma tali da rendere in modo inequivocabile e personale la
pittura di ogni singolo autore, le sue ansie, le sue passioni i suoi
sentimenti più intimi.
La mostra è visitabile fino al 15 settembre 2011 da
lunedì a venerdì dalle 17.00 alle 20.00.
Agostino Tulumello "Tempo Rosso"
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AGOSTINO TULUMELLO
STUDIO ARTE
FUORI CENTRO
Via
Ercole Bombelli 22, 00149 Roma – 06.5578101 – 328.1353083
info@artefuoricentro.it
- www.artefuoricentro.it
OVER
FORTY
Martedì
28 giugno 2011, alle ore 18,00 a Roma, presso lo Studio Arte Fuori
Centro, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la mostra Over Forty
a cura di Loredana Rea.
L’esposizione
rimarrà aperta fino al 15 luglio, secondo il seguente orario: dal
martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00.
Il
tema che fa da collante al percorso espositivo è il desiderio di
rispondere con ironia a una tendenza tipica di questi anni, quella
circoscrivere l’indagine sulle ricerche contemporanee ad artisti
“sotto i quaranta”, da una parte seguendo la necessità di delineare
una mappatura, dall’altra perché si pensa che solo dai più giovani
possano arrivare proposte nuove.
Studio
Arte Fuori Centro ha sempre aperto il suo spazio a chiunque facesse
ricerca, disinteressandosi dell’età anagrafica, attento anzi a
costruire un dialogo e un
confronto tra generazioni diverse, per suggerire sempre nuove possibilità
di sconfinamenti, di commistioni e di interferenze. Quindi come risposta
ai noti quesiti: sei un artista? hai meno di quaranta anni? con Over
Forty replichiamo: sei un artista? hai più di quaranta anni?...
bene allora fai il caso nostro!
Il
terreno di confronto è ampio, perché gli artisti invitati, tutti
rigorosamente “sopra i quaranta”, rappresentano emblematicamente
quella molteplicità linguistica e di sperimentazione che caratterizza
la contemporaneità. Ognuno ha creato un’opera nelle dimensioni
stabilite di 30x30 utilizzando la tecnica e le materie più congeniali
alla propria operatività. Si spazia quindi dalla pittura all’utilizzo
di materiali eterogenei per esemplificare la molteplicità delle
proposte linguistiche spesso molto distanti ed esaltare le differenze,
le singolarità, le inevitabili diversità di orientamenti, che
rappresentano il tessuto vitale della sperimentazione contemporanea.
Le
opere di Minou Amirsoleimani, Caterina
Arcuri, Renzo Bellanca, Rosetta Berardi, Luisa Bergamini, Franca
Bernardi, Paolo Borrelli, Anna Boschi, Françoise Calcagno, Francesco
Calia, Vito Capone, Lamberto Caravita, Francesca Cataldi, Elettra
Cipriani, Carmela Corsitto, Adolfina De Stefani, Mimmo DI Laora, Piero
Di Terlizzi, Gabriella Di Trani, Elisabetta Diamanti, Ivonne Ekman,
Terenzio Eusebi, Anna Maria Fardelli, Giovanni Fontana, Giancarla Frare,
Anna Maria Gelmi, Ida Gerosa, Rosaria Gini, Salvatore Giunta, Paolo
Gobbi, Paolo Gubinelli, Alessio Larocchi, Wilma Lok, Dante Gentile
Lorusso, Salvatore Lovaglio, Vincenzo Ludovici, Marco Maffei, Giuliano
Mammoli, Teresa Mancini, Venanzio Manciocchi, Giuliano Marian, Gabriele
Marino, Franco Marrocco, Rita Mele, Patrizia Molinari, Patrizia Nicolosi,
Elena Nonnis, Franco Nuti, Maria Teresa Padula, Gianni Pasotti, Antonio
Picardi, Augusto Piccioni, Alfa Pietta, Teresa Pollidori, Lydia
Predominato, Lucilla Ragni, Renata Rampazzi, Fernando Rea, Rosella
Restante, Maria Luisa Ricciuti, Giammarco Roccagli, Marcello Rossetti,
Alba Savoi, Marilena Scavizzi, Grazia Sernia, Elena Sevi, Anna Maria
Suppa, Ilia Tufano, Agostino Tulumello, Oriano Zampieri,
costruiscono i tasselli di un caleidoscopico percorso espositivo, a
esemplificare emblematicamente la frantumazione linguistica che
caratterizza in maniera determinante la ricerca artistica attuale
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