CONSIGLIA TULUMELLO, la
"nonnina" di Montedoro
compie 100 anni
Nota di Lillo Paruzzo
Il 29 ottobre, la" za Cunziglia", Tulumello,
compie 100 anni di vita, di affetti, di lavoro, di storia del paese e,
il Comune, col sindaco Federico Messana e la Parrocchia, col Parroco Don
Amedeo Duminuco, e la Pro loco, col Presidente Lillo Paruzzo, insieme ai
parenti la festeggeranno con una Santa Messa ed un trattenimento nel
Salone parrocchiale .
Consiglia Tulumello, nata a Montedoro, il 29 ottobre
del 1910, da Salvatore e Salvatrice Di Falco; ha avuto 4 fratelli:
Calogero, Giuseppe, Ignazio, Giovanni, deceduto a 96 anni, il 15 ottobre
scorso. Consiglia sposa Andrea Morreale di Calogero, l'11 Novembre del
1931, col quale ha avuto 3 figli: Calogero, Salvatore, Giovanni; 7
nipoti, 4 pronipoti.
Nel 1930, Andrea Morreale apre il caffè,in Piazza
Umberto, dove c'è, attualmente, il Tabacchino di Giovanna Mantione
Diliberto. Dal 1932 Consiglia collabora col marito, in modo particolare,
dedicandosi alla pasticceria, con" viscotta 'nzuccarati, taralli,
tatù, ciambelli, pupi di zuccaru, frutti di Martorana, Picureddri di
Pasqua di marzapane e Palummeddri cu l'ova. colorati e decorati, in modo
particolare, dalla delicata mano della sorella, Ciccina.
Dal 1940 il bar Morreale viene trasferito nei locali,
dove c'era il negozio di generi alimentari di Marietta Licata Ciralli.
Nel 1950 i Morreale hanno venduto il bar a Michele
Amico e Onofria Mantione, che hanno impiantato il biliardo, che
proveniva dal Dopolavoro di Giuseppe Tulumello, Manazza di piazza XX
Settembre. La famiglia Morreale emigra, prima, a Venezia e, dopo due
anni, a Roma, dove Lillo, il figlio maggiore, divenne un provetto
pasticciere.
Nel dicembre del 1966, i Morreale ritornano a
Montedoro ed aprono un nuovo bar sempre nella Piazza Umberto, accanto al
Monumento a Maria Immacolata. Vi lavorano Lillo, Gianni, collaborati
dalle mogli Maddalena e Giuseppina, e sempre la za Cunsiglia lavora nel
laboratorio della pasticceria insieme alla sorella Ciccina con le
tradizionali specialità, mentre alla pasticceria moderna lavora Lillo.
Nel 1980 i fratelli Morreale, Lillo e Gianni, aprono
un bar ristorante sulla circonvallazione che funzionerà fino al 1984 e,
dopo una lunga chiusura, riaprirà nel 2006 per poi cambiare gestione.
Nel 1991 Giovanni Morreale prende in gestione l'
hotel Sicania, per qualche anno, dopo Piera Manta e Salvatore Licata,
primi gestori dell'hotel dal 1988.
Quando chiude definitivamente il bar Morreale la za
Cunziglia ha 96 anni e fino all'ultimo ha lavorato in modo encomiabile
provvedendo, innanzitutto, all'apertura giornaliera del locale e poi
alle solite incombenze nel laboratorio.
Negli ultimi 40 anni abbiamo avuto, a Montedoro,
paese di circa due mila abitanti, oltre la za Cunsiglia, cinque
cittadini che hanno festeggiato i cento anni:
A festeggiare la nonnina di Montedoro, insieme a
tanti nipoti con le loro famiglie, sono venuti dagli Stati Uniti
d'America: Graziella e Calogero, figli della cognata Francesca Morreale.
La za Cunziglia, oltre ad essere ancora autonoma,
nella sua casa, ha una memoria formidabile e ricorda persone, fatti,
avvenimenti del paese, che ne costituiscono la memoria storica, con
molta facilità. Tra i tanti mi ha ricordato: La tavula di San Giuseppe
preparata, nel 1941, per i soldati friulani di stanza nel paese, e,
quando, nel 1942, a Montedoro c'era il tifo e bisognava il ghiaccio per
i sofferenti. Mancava la corrente elettrica e per interessamento
dell'allora Dottor Calogero Volpe, il bar ha avuto un allaccio speciale,
per potere produrre il ghiacco, in grande quantità, per alleviare le
sofferenze delle persone.