IL " GRUPPO MINIERE GIBELLINI "

Come già accennato, nella parte riguardante le miniere Alfano-Gibellini, questa venne assegnata in Concessione al Rag. Pietro Vinciguerra per anni trenta con decreto del 30/6/1958.

Gli altri proprietari e Condomini ottennero le relative concessioni: Licata Nuova e Licata Vecchia, Bordonaro-S.Elia e Bordonaro-Grillo, tutti insieme, con atto del 20/12/1958, costituirono un Consorzio volontario denominato Gruppo Miniere Gibellini.

Per il Condominio Licata, il cui legale rappresentante risulta Ludovico Tulumello, si allegano i documenti riguardanti le richieste e relativa concessione.

Fino al 1965 la gestione tecnica è affidata al Rag. Vinciguerra ed il direttore risulta l’ing. Di Buono Francesco, suo cognato.

Di questa gestione molti Montedoresi ricordano le vicende: lotte sindacali,infortuni …e festeggiamenti.

Ero adolescente e assieme a molti familiari di operai della miniera (papà era ancora in servizio) partecipammo ai festeggiamenti per i "guadagni" di Vinciguerra: si parlava di "un miliardo". Non so se era quello che lui aveva incassato o altra voce del bilancio della gestione.

Questo fatto stride tristemente con i motivi che nel Dicembre del 1964 videro decadere la Concessione a causa del mancato pagamento delle retribuzione dei dipendenti.

La nuova legge Mineraria del 30/6/1964, all’Art. 1, prevedeva la decadenza in caso di mancato pagamento delle retribuzioni.

Il documento allegato è molto circostanziato nel merito delle cause della decadenza e della successiva immissione dell’Ente Minerario Siciliano in qualità di Commissario Straordinario.

Tale gestione straordinaria durò fino al Gennaio del 1968 e da quel momento il nuovo Concessionario divenne in via ufficiale l’E.M.S.

Le cose cambiarono in modo radicale: da una gestione di "rapina" del precedente esercente si passò ad una rivalutazione delle retribuzioni e dei diritti dei lavoratori.

Purtroppo le cose andavano a peggiorare per tutte le miniere del bacino a causa della svalutazione dello zolfo e gradualmente nell’arco di un decennio si ebbe l’abbandono definitivo di tutta l’attività mineraria.

8/5/08