Ill.mo Sig. Prefetto della Provincia di Caltanissetta

La umile sottoscrittta vedova con quatto figli minorenni sulle spalle e proprietaria di due case a piano terreno poste in Montedoro nella Via Garibaldi N. 4 e 6 vicine alla diruta chiesa unica dove abita.

Or a causa delle lavorazioni interne delle miniere vicine, giorni or sono di notte tempo, certo in seguito a movimenti avvenuti per l'inoltrarsi dei vuoti interni, la volta di una casa quella portante il n. 4, fortunatamente dove non dormiva con la sua famigliuola, con grande spavento loro é caduta giù. La sottoscritta se fosse in condizioni di poter sostenere una lite o delle spese adirebbe l'autorità giudiziaria per accertare il fatto e chiamare al pagamento del danno chi l'ha causato o quanto meno impedire che la continuazione dei lavori  e dei vuoti di conseguenza, possa finire l'opera sua demolitrice lasciandola addirittura sul lastrico, a lei che non ha risorse, vedova com'é carica di figli.

Sicura però che la S. V. Ill.ma rigido tutore dei diritti di tutti noi cittadini suoi dipendenti, vorrà sposare la causa della infelice sottoscritta che, per la sua impotenza, sarebbe costretta a subire il male, il malanno e l'uscio addosso, e si degnerà porre un freno alle lavorazioni delle diverse miniere limitrofe che, calpestando le leggi, s'internano fin sotto i fabbricati della povera gente danneggiandoli ed ammiserendoli; ringrazia con anticipazione e si dice ...

Montedoro 21 giugno 1904

                             umilissima

             F. Montagna Maria fu Gaetano