Giovanni
Petix cita diverse volte l’ing. Fiocchi.
Giunge a Montedoro nel 1889, subentrando nell’appalto
delle miniere a sud dell’abitato, "Milanese di larghe vedute e
di gran cuore". Fu il primo ad introdurre a Montedoro la
macchina a vapore per l’estrazione delle acque dal fondo delle
gallerie, che per anni avevano limitato la produzione di zolfo.
Tra il 1890 ed il 1891 l’ing. Giuseppe
Miccichè nato a Favara ma cresciuto a Montedoro, ideò di fondere gli
sterri nativi senza il bisogno dell’impanottamento. Fece costruire da Caliddu
e Federicu Messana delle gabbie,
o sterratori, di ferro, e riempì del minerale e mise a fondere nei
forni Gill. La fusione rendeva bene, anche perché fatta in piccola
quantità.
Incoraggiato dal suo datore di lavoro Ing.Fiocchi,
presso la cui azienda il Miccichè operava da direttore Tecnico, fece
costruire due forni accoppiati ed intercomunicanti tra loro,e a questo
suo trovato diede il nome di "Doppio Calcherone coperto".
Dagli appunti del Libro Mastro risultano
costruiti N. 65 sterratori (tra il 12 ottobre 1891 ed il 13 Febbraio
1892 )
12 ottobre 1891 S. Fiocchi e Miccichè G.pe N.1
stirraturi ovale rotoli 9 lire 4
13ottobre S.re fiocchi e Miccichè G.pe N.1 stirraturi ovale rotoli 5 ½
lire 2
14 ottobre id. id. N.2 id. rotoli 10.3 lire 4
28 gennaio 1892 Consegnate N. 31 stirratura al Sig. fiocchi rotoli 124
lire 51
13 febbraio Consegnato N.30 stirratura al Signor fiocchi rotoli 135 lire
49,50
I primi dovevano essere dei
prototipi seguiti dopo qualche mese dalla più grossa fornitura.
Dalla lettura del libro Mastro si rilevano
tutti i lavori fatti per L’Ing. Fiocchi , sia per la miniera sia per
la sua famiglia, che immagino sia stata residente a Montedoro per
qualche tempo
12/10/91 Stirratore
13/10/91 "
28/01/92 n. 31 stirratori
13/02/92 n. 30 "
19/02/94 n. 4 vetri finestra
20/02/94 n. 2 "
05/03/94 n. 1 forbice da giardino
06/03/94 n. 2 caffettiere e un bacile (riparati)
14/04/94 n. 1 zappetta
20/04/94 n. 1 lucchetto e n. 2 chiavini riparati
19/10/94 n. 5 vetri
03/12/94 n. 1 imbuto n. 1 rubinetto
15/12/94 n. 1 lucchetto
02/03/95 n. 1 catenaccio con 2 segreti
05/03/95 n. 1 coltello di cacio
06/03/95 n. 1 forbice nuova
07/03/95 n. 2 vetri
15/05/95 n. 2 anelli di catenaccio
17/07/95 n. 4 casse per mettere la pasta ( la moglie)
18/07/95 n. 1 letto riparato
30/11/95 n. 3 vetri
19/12/95 n. 1 (poco comprensibile)
20/12/95 n. 1 chiave di cantarano
10/04/96 n.1 graticola di cucina ( la signora)
09/05/96 n.1 vetro ( la signora)
17/05/96 riparata la trivella
30/05/96 n. 1 molinello tagliato
31/05/96 n. 2 lumi di sicurezza per l’antimonio
03/06/96 n. 1 cucchiaio di trivella
07/06/96 lavori diversi sulle trivelle dal 7 al 9 giugno
10/06/96 bacchette di trivella , scalpello
11/06/96 bacchette di trivella, scalpello sdentato
12/06/96 n. 2 bacchette, n.1 scalpello tagliato
14/06/96 n.1 bacchetta , n.1 cucchiaio , n1 scalpello( miniera)
14/06/96 la signora datomi chili 141 di carbone
15/06/96 lavori diversi per le trivelle (miniera)
16/06/96 lavori per la miniera
20/06/96 al 26/06/96 lavori per la miniera
28/06/96 al 29/06/96 lavori per la miniera
01/07/96 e la notte del 2/7/96 lavori per la miniera
04/07/96 al 9/07/96 lavori per la miniera ( per tutto il lavoro pagò £
106 )
13/07/96 il servo n. 2 crocca di carro
23/07/96 n.2 perni prigionieri
25/08/96 n.2 assi di pistoni
17/08/96 n. 1 filettatura
21/09/96 n. 1 trabacca riparata
25/09/96 n. 1 chiave e n.2 toppe di canterano
17/01/97 e 18/01/97 lavorato alla miniera
28/01/97 lavorato in miniera (Fiocchi, Montana, Piccillo)
05/02/97 lavorato in miniera (Fiocchi ,Montana ,Piccillo)
13/02/97 lavorato in miniera (Fiocchi,Montana,Piccillo)
22/03/97 n.3 vetri
24/03/97 al Romano che lavorava da Fiocchi (riparazione rivoltella)
05/01/98 n. 2 vetri
27/07/98 lavorato nella miniera-manutenzione
01/08/98 riparati n. 10 perni a T
16/08/98 lavorato miniera
L’Ing. Fiocchi era noto in tutta l’area per avere numerose miniere
in gestione.
Rimane intatta la sua casa di abitazione di via
Cavour a Caltanissetta (vedi foto), oggi di proprietà del nipote
Giacomo, come il nonno, costruita in stile eclettico, forse a
rappresentare il carattere particolare del suo proprietario.
Spero di rintracciare altre notizie e
aggiungerle a questa breve nota ricavata dal libro di Giovanni Petix….e
dal libro mastro dei fratelli Messana.