Leggiadra farfalla,
libravi gentile e leggera nell'aria
dolce e serena d'aprile.
Ora, violata da un gambo di spiga,
infilzata da mano crudele,
annaspi,
fanciulla imprudente tra l'onde,
pesante zavorra che morte ti porta.
Ultimo doloroso volo
tra amici di sempre,
piangi il triste destino
sul mitico fiore di maggio.