Verso l’alba d’agosto, una visione spettacolare;

affacciata sul davanzale della finestra, in campagna, guardavo e contemplavo.

Sospeso da un venticello di scirocco, si sentiva un cane che abbaiava,

una mandorla dall’albero che cadeva,

una lucertola sulla pergola strisciava,

un fiore sbocciava e nel ruscello argentato l’acqua scorreva.

Piangeva la mia nipotina,

sua mamma una dolce ninna nanna le sussurrava

ed un grillo col suo cri cri l’accompagnava.

La gatta con un tono strano miagolava,

tre gattini partoriva.

Il sole tra le colline sbirciava

e la gatta con i gattini indorava.

Con la lingua lesta li lavava

e con le zampe li accarezzava.

Oh, che spettacolo Divino.