PROMOSSA
DALL’ASSOCIAZIONE SOCIO-CULTURALE HELIOPOLIS DI BELLUNO - UNA MOSTRA
SULLA STORIA MINERARIA SICILIANA AD AGORDO
Un passo determinante è stato compiuto nei giorni scorsi ad Agordo, in
direzione dell’importante evento culturale che, nell’agosto 2007,
porterà nell’ex centro minerario di Valle Imperina, nei pressi di
Agordo, una mostra sulla storia mineraria del Centro Sicilia, nel cui
territorio, all’inizio del Novecento, veniva prodotta la quasi
totalità del fabbisogno mondiale di zolfo.
Un evento che è scaturito dal programma culturale di Heliopolis , l’associazione
sorta quattro anni fa fra i Siciliani residenti nel Bellunese, che si
propone, fra l’altro, di valorizzare i contenuti della cultura
isolana, quali in particolare sono stati espressi nell’ambito della
letteratura e dell’arte.
Così, in un progetto che è mirato ad avviare un utile processo di
interazione e di scambio culturale fra le due realtà di Agordo e
Caltanissetta, le cui comunità sono state segnate da una plurisecolare
storia mineraria, si è pervenuti a quello che si ritiene il primo passo
di un rapposto culturale che si auspica proiettato nel tempo.
Quanto sopra è emerso fra i rappresentanti istituzionali partecipanti
alla conferenza di servizio, preparatoria della mostra, mostra che, come
è noto, verrà conferita dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di
Caltanissetta, in collaborazione con il Comune del capoluogo nisseno.
E’ stata decisamente ampia la presenza interistituzionale confluita
nella sala consiliare del comune di Agordo, in rappresentanza delle due
realtà geografiche interessate all’iniziativa.Per la componente
Bellunese- Agordina, hanno presenziato : l’Assessore alla
pianificazione strategica della Provincia di Belluno, Arch. Irma Visalli,
con funzioni di coordinamento, affiancata dai dirigenti del comparto
Cltura della Provincia; i Sindaci del Comune di Agordo, Sig.Renzo Gavaz,
e del Comune di Rivamonte Agordino,P.M. Natale Da Ronch; per la
Soprintendenza BB.CC.AA. del Veneto, la Dott.ssa Monica Pregnolato: i
Rappresentanti, infine, del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi,
della Comunità Montana Agordina, dell’Istituto Minerario U.Follador
di Agordo, dell’Associazione dei Periti Minerari Agordini, APIM.
Quanto alla Delegazione Siciliana, ne hanno fatto parte : l’Assessore
alle Infrastrutture del Comune di Caltanissetta, Ing. Giuseppe Iacono;
la Soprintendente BB.CC.AA. di Caltanissetta, Dott.ssa Rosalba Panvini,
affiancata dal dirigente del Servizio Architettonico , Arch. Alessandro
Ferrara, e del Servizio Storico Artistico ed Etno-Antropologico, Arch.
Giovanni Nucera.
Per l’Associazione Heliopolis, promotrice dell’iniziativa culturale,
sono stati presenti il Presidente, Dr.Antonino Vicari Sottosanti,
nonchè il .V.Presidente Gen.Felice Visalli, il Prof.Carmelo Bussichella
ed il Dr.Arcangelo Curti, quali componenti lo staff che ha curato, ab
initio, le trattative con la parte istituzionale agordina.
Attenzione primaria è stata rivolta, dai convenuti, al contenitore che
ospiterà la mostra: la monumentale struttura settecentesca dei
"forni fusori", nell’ ex sito minerario di Valle Imperina, a
2 Km da Agordo, pregevole esempio di archeologia industriale,
recentemente recuperato con finalità turistico-museale.
E’ risultato notevole, da parte della delegazione siciliana, l’apprezzamento
di tale imponente struttura, nel cui interno si è subito passati a
valutare le ipotesi di collocazione della mostra da allestire per l’agosto
2007.Trattasi di un percorso per sezioni tematiche che, per grosse
linee, riguarderanno: la storia dello zolfo in Sicilia; lo zolfo nella
letteratura; il rapporto con la tradizione e la religiosità; le grandi
tragedie della miniera.Il percorso potrà essere arricchito da alcuni
pezzi pregiati provenienti dal Museo Mineralogico di Caltanissetta, uno
dei più prestigiosi del genere. E’ stato altresì prospettato l’apporto
straordinario di alcuni gruppi statuari in cartapesta di antica fattura,
appartenenti al rito della Passione, nella Settimana Santa di
Caltanissetta, che costituiva particolare luogo di devozione da parte
dei minatori, e di sacralizzazione delle sofferenze patite nel lavoro
della miniera.
E' stata peraltro fatta memoria dei rapporti intercorrenti fra le due
istituzioni di scuola mineraria di Caltanissetta e di Agordo, le prime
costituite in Italia, nonchè della storica presenza ,nel bacino
minerario di Caltanissetta, di periti minerari provenienti dalla scuola
agordina, che nel Nisseno, sin dalla fine dell’Ottocento,svolgevano il
tirocinio e prestavano poi la loro attività professionale, anche in
qualità di funzionari del Corpo delle Miniere, che a Caltanissetta
aveva la sua sede regionale.
Di essi,il geologo nisseno Michele Curcuruto, scrittore e storico
della miniera, noto nell’ambiente agordino per i suoi studi, ha curato
un’approfondita ricerca, pervenendo ad una cinquantina di storie
personali e professionali, al fine di una possibile pubblicazione. Nel
ricordare tali significativi trascorsi, l'Assessore provinciale Irma
Visalli ha evidenziato come la presente iniziativa con Caltanissetta si
inserisca in un trend di nuovi scambi culturali felicemente avviati
negli ultimi anni con l'Isola, l'ultimo dei quali, quello che ha portato
lo scorso settembre in Sicilia, il corpo bandistico del comune di
Auronzo, accompagnato dal Presidente della Provincia di Belluno, Sergio
Reolon.
Su invito della Provincia di Catania e con il tramite delle Associazioni
"Sicilia Mondo" e "Bellunesi nel Mondo", da tempo
gemellate, la banda di Auronzo ha partecipato lungo il suo tour a
numerosi eventi in più centri della provincia di Catania, da cui ha
fatto ritorno con la consapevolezza di aver vissuto una esperienza
indimenticabile. Arcangelo Curti Addetto culturale di Heliopolis |
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